Gli anni ’60 e quei favolosi anni ’70

« 1 di 2 »

Accadde in Curva:
Sulla scia dei nomi belligeranti adottati nel periodo nasce in Curva Sud il primo vero gruppo ultras organizzato della capitale, il COMMANDOS MONTEVERDE, è il 14 nomembre 1971 e lo striscione è lungo 22 metri.
Il 6 dicembre i Clubs Bianco Azzurri si costituiscono in Associazione con un vero e proprio statuto.
Il 12 maggio del 1974 per la Banda Maestrelli arriva lo scudetto e Roma si colora come non mai di Biancazzurro. Con l’euforia del tricolore si costituiscono altri gruppi come la FOLGORE, i BOYS, i il C.A.S.T., i NAB e i MARINES che coinfluiranno nel 1976 nei G.A.B.A. poi EAGLES SUPPORTERS.
In quello stesso anno per la prima volta viene utilizzato l’appellativo ULTRAS per un gruppo laziale.
Nelle edicole della Capitale esce una nuova rivista “LAZIO CLUB”
Sono gli anni degli scontri tra Laziali e Perugini, scontri a sfondo politico.
Ma la fine degli anni ’70 sono i più tristi della storia della Lazio, muore Maestrelli stroncato da una grave malattia, nel 1977 Luciano ReCecconi, centrocampista tricolore, perde la vita per uno sciagurato scherzo. Nel 1979 viene ucciso Vincenzo Paparelli. In tre anni la Lazio perde l’allenatore un giocatore e un tifoso.
Nel 1979 nascono i VIKING. Il 9 dicembre del 1979 il tifo migra in Curva Nord.

Accadde in Italia:
Se gli anni 60 sono stati gli anni delle scazzottate e delle manganellate in piazza tra studenti di destra e di sinistra e forze dell’ordine, gli anni settanta sono definiti gli anni di piombo, sono gli anni degli attentati, delle stragi, dei sequestri politici.
Il 28 maggio 1974, in piazza della Loggia a Brescia si è riunita una grande folla per protestare contro l’intensificazione della violenza. Una bomba depositata poche ore prima in un cestino dei rifiuti scoppia: 8 morti e 102 feriti, non si saprà mai nulla dei mandanti.
E’ solo il primo altri attentati altrettanto gravi sconvolgono la stazione di Bologna e le linee ferroviarie.
Gli anni ’70 sono gli anni delle Brigate Rosse per il Comunismo, che seminano il terrore per l’Italia, Tra i vari fatti di cronaca di cui sono macchiate c’è il sequestro Aldo Moro, rapito il 16 marzo 1978, dopo una sparatoria, in cui le BR hanno annientato la scorta del politico democristiano. Aldo Moro sarà trovato morto il 9 maggio dopo giorni di prigionia in una renault amaranto parcheggiata in Via Caetani a Roma tra la sede della DC e quella del PCI.
Le Brigate Rosse colpirono e uccisero 213 persone considerate nemiche, oltre alle BR negli anni settanta si distinsero anche i Proletari Comunisti Armati, e le Ronde Comuniste, e i N.A.R. (Nucleri Armati Rivoluzionari).

Condividi questo articoloShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+

2 commenti al post “Gli anni ’60 e quei favolosi anni ’70

  1. angdeang scrive:

    A dire il vero il primi grave attentato fu la bomba di piazza Fontana, a Milano, il 12 dicembre 1969. Inoltre, gli anni 70 furono tanto gli anni delle brigate rosse, e altri gruppi comunisti, quanti quelli dei bar e di altri gruppi fascisti (oltre 80 morti solo a seguito della strage alla stazione di Bologna )

    1. angdeang scrive:

      Bar è un effetto del t9, avevo scritto nar

Rispondi a angdeang Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>